L’ASSEMBLEA DI CONDOMINIO E IL GREEN PASS

in considerazione del dibattito ampiamente diffuso durante l’ultimo periodo, sentiamo il dovere di fare chiarezza e fornire alcune indicazioni utili per operare in maniera corretta.

I quesiti che molti addetti ai lavori si stanno ponendo sono i seguenti:

per la partecipazione all’Assemblea di condominio è obbligatorio il Green Pass?

L’Amministratore di Condominio, prima dell’Assemblea in presenza, è tenuto al controllo del Green Pass?”.

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In merito al primo quesito il Garante per la Privacy (parere del 9 giugno 2021) sostiene che l’obbligo di mostrare il green pass NON dovrebbe trovare applicazione per l’accesso ai luoghi di svolgimento delle attività quotidiane o per l’accesso ai luoghi legati all’esercizio di diritti e libertà fondamentali (diritto di riunione, libertà di culto).

Alla luce di quanto riportato dalle fonti istituzionali, ad oggi e salvo ulteriori modifiche della normativa, possiamo affermare che il green pass è obbligatorio per le assemblee di condominio soltanto se si svolgono al chiuso in uno dei luoghi richiamati dalla normativa, come centri ricreativi, culturali o centri sociali. In questo caso il controllo del green pass non spetta all’Amministratore, bensì, al personale che gestisce tali luoghi (personale che deve essere appositamente formato e istruito).

Per completezza è opportuno ricordare che, in caso di assemblee in presenza, si deve garantire il rispetto di tutte le regole per prevenire la diffusione del contagio e (in modo particolare per le riunioni all’aperto) garantire il rispetto della privacy.

Ci teniamo a sottolineare che le assemblee online o in modalità mista possono essere tenute con l’utilizzo della piattaforma TUIN, in totale sicurezza. TUIN oltre a gestire le assemblee di condominio online è l’unica piattaforma che fornisce all’amministratore la possibilità di controllare totalmente la gestione di un’assemblea ibrida. Se vuoi maggiori informazioni puoi scrivere alla mail tuin@epra.it